La Storia

L'Albergo nasce a fine 1800: è una casa famigliare di montagna che accoglie i passanti che hanno bisogno di ristoro prima di proseguire verso il Colle di Sestriere, percorso difficoltoso e inospitale in inverno sia per i passanti che per i cavalli; il Colle è disabitato e solitario la sosta successiva sarà soltanto a Pragelato.
Nel 1930 la casa si trasforma in "Albergo del Centro" con acqua potabile fino al terzo piano e riscaldamento: primo investimento del Nonno Giacomo che forte dell'esperienza vissuta in Francia come cameriere di sala, decide di gestire il suo Albergo.
Negli anni successivi la guerra, l'Albergo viene requisito dai tedeschi e adibito a comando di zona...e la famiglia è costretta a vivere in cantina. Nonna Clementina non si dispera, donna di montagna forte e resistente, in grado di sopportare fatiche e difficoltà con l'umiltà di chi ha fatto appena il suo dovere, come tutte le donne del paese in tempo di guerra, ricomincia da capo.
Intanto i figli Aldo ed Eligio crescono e spronati dai genitori si allontanano dal paese per formarsi e accrescere le loro conoscenze nel settore alberghiero.
Nel 1963 papà Eligio si sposa con mamma Mariuccia e decidono di continuare la tradizione di famiglia. Aumentano la ricettività alzando il sottotetto e creano nuove stanze. E' il boom economico italiano, la Fiat cresce dà lavoro e sicurezza a tutta la Regione, gli operai possono godersi momenti di vacanza, inizia il turismo nella Valle sia estivo che invernale. Anche a Champlas i turisti giungono per godersi le meritate ferie ai piedi di Sestriere, stazione sciistica nascente e sulla bocca di tutti i torinesi, è l'epoca della clientela affezionata, non solo ospiti, ma amici con i quali condividere tutta la giornata: ospitalità, gentilezza disponibilità e aiuto reciproco.
L'Albergo è una grande famiglia dove gioie, dolori, feste, si condividono sempre anche con la lontananza e il ritorno in città perchè il telefono mantiene i contatti in attesa di rivedersi...
Nel 1995 ci si prepara ai Mondiali di Sci Alpino del 1997: altra ristrutturazione per l'Albergo alla ricerca delle comodità; le camere del secondo e del terzo piano si dotano tutte di servizi privati e l'esterno della casa assume una nuova veste: l'Albergo di montagna, racchiuso fra le altre case del paese, diventa svettante con un tetto a piú falde pronto ad accogliere il turista.
Per Olimpiadi di Torino 2006, si pensa a un nuovo look per le stanze con tessuti scelti dall'occhio attento e garbato di mamma Mariuccia; una cucina sempre piú curata e mirata a non confondere il buono, il genuino con piatti d'effetto, ma poca sostanza , il tutto sorvegliato e gestito dall'occhio vigile ma discreto di papà Eligio.
Ed ora ci siamo noi: Maurizio, Antonella, Nicoló e Mattia, tanto amore per la montagna, per il suo territorio, per la storia e la tradizione millenaria, la passione viscerale per lo sci e per gli sport di montagna in genere definiti di scivolamento...ma questa è un'altra storia che vorremmo scrivere insieme a voi, se vorrete venire a scoprirci e conoscere.